Una malattia in cui le vene si ingrandiscono, si dilatano e perdono elasticità è nota come vene varicose. Il risultato della malattia non è solo un evidente difetto estetico, ma anche la formazione di ulcere, che è accompagnata da un forte dolore. Il trattamento laser delle vene varicose degli arti inferiori è uno dei metodi più moderni e indolori per eliminare la malattia.
Trascrizione della procedura
Il trattamento laser delle vene varicose viene eseguito utilizzando uno scanner duplex a ultrasuoni. In questo caso, si verifica l'assorbimento dell'energia laser da parte dell'emoglobina degli eritrociti.
Di conseguenza, in pochi secondi vengono convertiti in energia termica, il cui valore raggiunge i 100 gradi. Il plasma sanguigno e i suoi elementi bollono. Questo processo può essere paragonato a una sorta di bruciatura termica delle pareti delle vene, che provoca la formazione di un coagulo di sangue.
Dopo un breve periodo di tempo, le vene si dissolvono e diventano quasi invisibili. Se la malattia è in una forma avanzata di sviluppo, diventa necessario ripetere l'operazione. Questo può essere fatto non prima che in 30-40 giorni.
La popolarità del metodo è dovuta ai suoi vantaggi intrinseci. Tra i più significativi ci sono i seguenti:
- L'operazione viene eseguita in regime ambulatoriale. Il paziente trascorre solo un paio d'ore in clinica.
- La procedura non richiede l'uso di anestesia generale. È sufficiente anestetizzare solo il punto in cui il catetere laser è inserito nella vena. Grazie a ciò, il periodo di riabilitazione è significativamente più breve.
- Non è necessaria la terapia farmacologica dopo l'intervento chirurgico.
- Gli specialisti monitorano l'avanzamento dell'operazione utilizzando il monitoraggio ecografico utilizzando il color Doppler. Ciò garantisce l'accuratezza del processo.
- Dopo l'intervento chirurgico, non ci sono punti postoperatori, punture o altri difetti estetici sulla superficie della pelle del paziente.
- Il periodo postoperatorio non richiede riposo a letto.
- L'operazione viene eseguita utilizzando un unico strumento destinato all'intervento endovascolare. Grazie a ciò, il rischio di infezione nel corpo è ridotto al minimo.
La presenza di questi e altri vantaggi conferma l'efficacia e l'efficienza della procedura per rimuovere le vene varicose con un laser.
Indicazioni per la chirurgia laser
Il trattamento laser delle vene varicose è indicato per quei pazienti a cui viene diagnosticato un ingrossamento delle vene grandi e piccole safene. In questo caso, la dimensione dell'espansione dell'orifizio venoso non supera 1 cm ei vasi si trovano in modo uniforme, senza la formazione di numerose curve.
L'uso di un laser sarà efficace solo quando la malattia è in una fase iniziale di sviluppo.
Per chi questo metodo è proibito
La rimozione laser delle vene delle gambe non è raccomandata se la malattia si trova nel secondo, terzo o quarto stadio di sviluppo. Il motivo è che è possibile che la vena si allarghi di nuovo.
Inoltre, va notato che il laser colpisce una piccola area della vena, il che consente di evitare danni ai tessuti circostanti. Se una persona ha una grande lesione venosa, l'uso della terapia laser non darà il risultato desiderato.
Se parliamo di controindicazioni all'uso di un laser, queste possono essere condizionatamente suddivise in 2 gruppi:
- Assoluto.Ciò include quei casi in cui l'uso del laser è severamente vietato:
- il paziente ha la possibilità di sviluppare tromboflebite;
- si osservano malattie del sangue croniche;
- le pareti venose presentano gravi lesioni.
In questi casi, l'uso di un laser può provocare enormi coaguli di sangue.
- Relativo.Questo gruppo include controindicazioni che costringono a posticipare di qualche tempo la chirurgia laser:
- presenza di ferite o ulcere sulla superficie della pelle del paziente. Devono prima essere curati. Altrimenti, la possibilità di complicanze nel periodo postoperatorio non è esclusa;
- periodo di gravidanza e allattamento. In questo momento, il corpo femminile è indebolito e c'è anche un carico pesante sugli arti inferiori;
- sovrappeso.
Se un paziente ha controindicazioni del primo gruppo, gli esperti raccomandano che utilizzi un metodo diverso per il trattamento delle vene varicose. Se ci sono controindicazioni relative, è necessario eliminarle prima di utilizzare la terapia laser.
Preparazione
Uno dei vantaggi del trattamento venoso laser è che il paziente non ha bisogno di passare attraverso un lungo periodo preparatorio.
La preparazione prima dell'operazione consiste nel condurre un esame standard, che include le seguenti manipolazioni:
- analisi del sangue e delle urine, in cui viene determinata la presenza del livello di zucchero, viene determinato il grado di coagulabilità del sangue, viene eseguita la biochimica del sangue, vengono determinati il fattore Rh e il gruppo sanguigno;
- test per l'HIV e la presenza di malattie a trasmissione sessuale;
- fluorografia;
- con l'aiuto degli ultrasuoni, gli specialisti determinano con precisione la posizione dell'espansione sulle vene delle gambe;
- se il paziente è molto agitato, vengono somministrati dei sedativi.
Al termine di queste manipolazioni, puoi procedere all'operazione stessa.
Quale metodo scegliere
Per il trattamento delle vene varicose, oltre alla coagulazione laser endovasale, possono essere utilizzati diversi metodi efficaci. Tra i più popolari ci sono i seguenti:
- Terapia compressiva.L'essenza del metodo è utilizzare la compressione esterna delle vene, che porta a una diminuzione delle loro dimensioni. Dopo l'operazione, è possibile che la vena aumenti di lunghezza. Nella maggior parte dei pazienti, è necessaria la terapia compressiva per il resto della loro vita. La chirurgia laser delle vene delle gambe elimina questa necessità.
- Flebectomia.In questo caso, la vena viene scollegata chirurgicamente dal sistema venoso generale. In questo caso, la vena malata viene completamente rimossa, il che riduce al minimo il ri-sviluppo della malattia. Lo svantaggio di questo metodo è l'uso obbligatorio dell'anestesia generale, che porta ad un aumento del periodo di riabilitazione fino a 3-4 settimane.
- Scleroterapia.Questo è un trattamento invasivo che utilizza una schiuma speciale. Al paziente viene iniettato uno sclerosante, che fa aderire il vaso. Non è esclusa la possibilità dello sviluppo di tali conseguenze postoperatorie come cicatrici tissutali, necrosi della superficie cutanea, allergie, emicranie e altri.
- Obliterazione a radiofrequenza delle vene.Condotto tramite l'uso di onde radio. Il catetere viene inserito nella vena. Le onde radio provocano l'accumulo di calore e si attaccano alle pareti delle vene. Questo metodo è controindicato nei pazienti con pacemaker o defibrillatori.
Di tutti i metodi di cui sopra, EVLO delle vene varicose è il più delicato ed efficace. La decisione finale sulla scelta di un metodo per il trattamento delle vene varicose può essere presa solo dopo un esame generale approfondito e la raccomandazione di un flebologo specializzato.
Condurre l'operazione
La rimozione delle vene varicose con un laser è una manipolazione che non richiede più di 30 minuti. Viene eseguito in più fasi:
- In accordo con la mappa delle vene del paziente precedentemente redatta, lo specialista esegue l'anestesia locale dove verranno eseguite le punture;
- un catetere dotato di laser viene inserito nella cavità del vaso;
- Il catetere viene fatto avanzare gradualmente nella zona inguinale e quindi ritirato. In questo caso, viene emessa energia, che porta alla sigillatura della vena.
Per non danneggiare la mucosa dell'occhio, il paziente deve prima indossare occhiali protettivi.
Quanto tempo
Uno dei vantaggi del metodo di coagulazione laser dei vasi sulle gambe è che l'operazione stessa non richiede più di 30 minuti.
Trascorso questo tempo, il paziente può lasciare la clinica da solo. La breve durata del metodo è dovuta all'assenza di anestesia generale, nonché alle incisioni chirurgiche della superficie della pelle sulle gambe del paziente.
Recupero postoperatorio
La terapia laser per le vene varicose prevede un breve periodo postoperatorio. Affinché possa passare correttamente, gli esperti raccomandano al paziente di aderire alle seguenti regole:
- indossare indumenti compressivi;
- evita carichi pesanti sulle gambe;
- cammina nella natura il più possibile;
- esegue un'ecografia 10-14 giorni dopo l'operazione. Questo darà allo specialista un'immagine dello stato delle vene umane nei siti dell'intervento.
Entro 2-3 mesi, il paziente è completamente guarito ed è pronto per condurre la sua vita abituale.
Risultati e possibili conseguenze
Se la chirurgia venosa laser viene eseguita in modo tempestivo, la probabilità che la malattia si ripresenti è molto bassa. Il paziente ritorna al suo modo di vivere normale e familiare dopo pochi mesi.
Le conseguenze negative dopo l'intervento chirurgico per rimuovere le vene varicose sulle gambe sono molto rare. Di norma, questa può essere una leggera pigmentazione della pelle nei luoghi in cui è stata eseguita la puntura. Può essere eliminato assumendo farmaci.
Costo medio del trattamento laser
Si può affermare con certezza che il costo del trattamento laser delle vene varicose delle gambe è l'unico inconveniente del metodo. Dipende da fattori come il grado di sviluppo della malattia, l'attrezzatura utilizzata per l'operazione, le caratteristiche individuali del paziente e altri fattori.
Nonostante il costo elevato, questo metodo è riconosciuto a livello mondiale come il più efficace.